Ultima modifica il 18 ottobre 2021 in Articoli per la casa
Rivoluzionare la concezione di design, creando fin dal principio un legame tra il prodotto e il suo futuro utilizzatore: è questa la missione di Kartell, azienda anticonformista, produttrice di mobili e complementi d’arredo in plastica.
L’idea si circoscrive nel campo dell’industrial design, che ha come presupposto una progettualità studiata nei minimi particolari, a partire dal momento in cui l’oggetto viene concepito. Ergonomia, usabilità, impatto ambientale e scelta dei materiali sono i fattori che danno vita ad un risultato eccezionale: progetti unici che si affermano come icone di design internazionale.
L’elemento che Kartell ha individuato per sperimentare la propria creatività è la plastica: la materia è ciò di cui i designer si servono per comunicare un concetto. L’elemento plastico diviene quindi il significante, l’elemento tangibile e il veicolo attraverso cui viene trasportato il senso. Ciò che si vuole esprimere è la bellezza funzionale, cioè la possibilità di trasformare un materiale pressoché “povero” ma comunque resistente in un bene di lusso.
La ricercatezza si cela dietro agli studi riguardanti la modalità di lavorazione del materiale: più che di un’analisi approfondita si può parlare di un corteggiamento metodico da parte dei designer nei confronti della plastica. Vi è alla base uno studio delle caratteristiche intrinseche, del comportamento e delle reazioni a determinati interventi. È in questo modo che si esplicita il potenziale della materia prima e l’affinità con chi dovrà esaltarlo. Come in una vera e propria relazione, si passa successivamente alla fase della seduzione reciproca e quindi alla possibilità per i progettisti di rendere manifesta la propria creatività, per fonderla in un tutt’uno con il fascino di un materiale moderno e versatile.
Occorre lavorare sulla ridefinizione della produzione, sulla ridefinizione del rapporto uomo e materia perché l'uomo possa ritrovare il proprio spazio senza essere attanagliato, asfissiato, ricoperto da un mucchio di cose futili, generalmente portatrici di simbolismi estremamente dubbi.
(Philippe Starck, designer Kartell)
Trasparenza e varietà di forme e colori sono i tratti più invidiati di Kartell: espressioni visibili della semplicità unita alla poliedricità, sono le caratteristiche proprie e inimitabili del brand.
Grazie alle molteplici possibilità di lavorazione della plastica e alla varietà di colori proposta, qualsiasi stanza acquisirà dinamismo se deciderete di arredare casa con le sedie Kartell.
Tra le più richieste troviamo le sedie Masters, un ibrido di tre sedute, emblema degli anni ‘50, che si intrecciano a ricreare una silhouette sinuosa e seducente. Nata dall’intuizione di Philippe Starck, si gioca il primato di sedia più venduta insieme a Ghost, ideata dallo stesso designer. Quest’ultima incarna invece linee più classiche: si compone di policarbonato trasparente o colorato, caratteristica che le consente di arredare qualsiasi stanza della casa.
Sedia Ghost Kartell Lou Lou: in taglia small, dedicata ai più piccoli.
L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nell’ambientazione della casa, tanto dal punto di vista dei giochi di luce, quanto nell’introduzione di elementi ormai considerati decorativi. L’estrosità di Kartell trova quindi un vasto terreno di gioco, in cui sperimentare nuove tecniche, disegni di luce e d’arredo.
Tra i prodotti più emblematici troviamo sicuramente Battery, l’abat-jour dalla forma eterna e intramontabile: la superficie diamantata rafforza il concetto di eleganza senza tempo, mentre la possibilità di ricarica tramite USB la rende un prodotto avvenieristico e tecnologico.
Tra le lampade da tavolo, Cindy è sicuramente la più minimalista e riprende il design degli anni ‘70; Bourgie utilizza una particolare lavorazione del materiale plastico con l’intento di imitare l’effetto plissé. Infine Take, mediante la sovrapposizione di due lastre, ricrea un sorprendente effetto luminescente alternato alla trasparenza, consolidato anche da un secondo gioco dualistico, e cioè l’avvicendarsi di forme tonde e rettangolari.
Lampada da tavolo Take Kartell gialla.
Tra i modelli più sorprendenti citiamo Lantern, una lanterna a LED ricaricabile tramite una base conduttrice; l’effetto coreografico in proiezione è assicurato dal design geometrico della superficie. Di forte presenza scenica, ma comunque contenuta nelle dimensioni, è Taj Mini: questa “graffiante” lampada da tavolo trova la propria sistemazione ideale sui comodini di una camera da letto moderna. Curioso è anche il design di Light Air, una lampada sospesa, perfetta per illuminare tavoli, scrivanie e comodini, in più crea graziose illusioni ottiche sia da accesa che da spenta.
Lampada Light Air Kartell, nera e cristallo.
Chi è deciso ad arredare la propria casa con uno stile del tutto contemporaneo, quando si tratta di mobili e altri elementi d'arredo deve prendere in considerazione anche Kartell: le collezioni del brand spaziano, dai piccoli oggetti d'arredamento fino a mobili veri e propri.
Perfettamente in linea con la versatilità propria del brand è lo sgabello Stone; progettato appositamente con un’altezza di 45 cm, questo si adatta perfettamente a qualsiasi tavolo della casa, piani snack compresi, oltre a rivelarsi un pratico comodino alternativo da collocare accanto al letto.
Invisible è il primo tavolo trasparente monoblocco realizzato totalmente in materiale plastico: questo elemento d’arredo aggiunge un tassello fondamentale al catalogo Kartell, andando a completare una collezione già di per sé sconfinata.
Attila, infine, unisce le due prospettive precedenti: si tratta di uno sgabello-tavolino dalla fisionomia simpatica e originale; la seduta è costituita da uno gnomo che sostiene il tronco di un albero.
Attila è tra i mobili e complementi d'arredo Kartell più particolari.
Il catalogo Kartell presenta una vasta offerta anche nell’ambito delle stoviglie di design: la collezione Jellies Family include bicchieri, caraffe, ciotole e insalatiere realizzate in polimetilmetacrilato (PMMA) trasparente o colorato. Questo materiale è una valida alternativa al vetro ed è anche molto pratico, perchè antiurto. Il nome della collezione deriva dagli stampi che si utilizzavano un tempo per fare le gelatine. Anche in questo caso esiste una connessione con il passato, che viene rivisitato in chiave estrosa e simbolica.
Bicchieri della collezione Jellies Family, versione verde.
La collezione da tavola Trama trae ispirazione dalle ceramiche giapponesi, ruvide al tatto e dalle colorazioni opache e naturali. La superficie grezza si afferma infatti come elemento simbolo di eleganza e unicità dei piatti e sottopiatti.
Kartell è il precursore degli elementi d'arredo in plastica: è il brand italiano che ha conquistato il mondo, molecola dopo molecola.
Sfoglia la sezione del nostro catalogo dedicata a Kartell e scopri tutti i prodotti ora disponibili.
